“I veri paradisi sono i paradisi perduti” Marcel Proust
L’intervento mette in forma il rapporto possibile e sperato fra le nuove generazioni e la tradizione. Una rivolta degli infanti al contemporaneo insostenibile, bambini che salgono sui cancelli e cambiano passo. L’immagine della foglia d’ulivo rimanda ad un sapere millenario, a quella tradizione che è abitare la terra prendendosene cura.
La foglia d’ulivo, realizzata con la tecnica del trasferimento fotografico e le sagome dei bambini in ferro saldate sugli elementi orizzontali del cancello, giocando sul proprio peso specifico, ribaltano la densità del tempo. La riscrittura della porta vuole essere un omaggio alle nuove generazioni capaci di un dialogo rinnovato fra presente e passato.